Il buono pasto fa notizia!, del 16.02.2014, domenica

16 Febbraio 2014 in Post ad hoc

Sarà che sono prevenuto ma in entrambi gli articoli che segnalo si può notare il solito taglio che schiaccia l’occhiolino al lettore sensibile alla problematica “regionali” … a voi trovare “il taglio”  e anche gli errori (a partire dal titolo di uno dei due articoli) …

Regione, il buono pasto diventa elettronicoRegione, il nuovo buono pasto è elettronico Costa venti milioni all’anno

Partiamo dal fatto se questa notizia meritava gli onori della cronaca. La Regione decide di sostituire l’indennità di mensa con il buono pasto e lo fa con un tesserino elettronico … e allora?

Si tratta di soldi che già entravano nelle tasche dei dipendenti regionali.

Godiamoci l’affetto dei commentatori anonimi!

Ma andiamo al merito della nuova modalità di erogazione dell’indennità. Nonostante i sindacati plaudano all’iniziativa non sono pochi i dubbi che sono sorti ad alcuni lavoratori della Regione che avrebbero preferito il classico “ticket” che vediamo spendere alla generalità delle persone che ne godono in quanto lavoratori pubblici o privati. Noi regionali ci dobbiamo distinguere sempre … dall’articolo di LiveSicilia …

“…  Ma la nuova modalità di erogazione dei buoni ha numerose altri vantaggi. … ” … la curiosità ci salta addosso!

“… Intanto, la tracciabilità della spesa oltre alla non riproducibilità del ticket. È così esclusa ogni forma falsificazione”. … ” … sarebbe interessante capire in che cosa consisterà la tracciabilità … si conosceranno le nostre abitudini? Perchè?  E tutta questa attenzione al rischio della falsificazione … quale è il vantaggio per la Regione? Non è un rischio che corre la società emittente? Non si comprende se ci si deve sentire lusingati o se in maniera molto “elegante” ci si considera soggetti “rischiosi”!

” … Saranno 1.360 i locali covenzionati. Compresi i supermercati, dove i dipendenti potranno “fare la spesa” con i buoni. …” … 1.360 locali possono sembrare tanti ma considerando che gli uffici della Regione sono distribuiti in almeno 200 comuni, tra grandi città e piccoli centri, siamo sicuri che i dipendenti della Regione avranno vita facile nel trovare un esercizio commerciale nel quale spendere il “Ticket”?

“… Il pagamento del buono, come detto, sarà elettronico, o addirittura virtuale. “Si potrà votare attraverso Pos (il sistema usato per i bancomat, ndr), ma anche tramite internet. Addirittura gli smartphone potranno scaricare una sorta di fotografia del buono pasto che riprodurrà anche il codice a barre. Potrà quindi essere passato sulla penna ottica, ed essere ‘letto’ anche in questo modo’”.  … ” … qualcuno ci ha capito qualcosa?

Sicuramente il giornalista avrà fatto un po’ di confusione, ma l’interrogativo iniziale resta … un classico ticket non andava bene? Se poi questa sarà la nuova formula che utilizzeranno tutti i soggetti che gestiscono i ticket per evitare le frodi … perchè tutta questa sviolinata?