Giuseppe Flavio e Calogero (Lillo) Greco non sono soltanto due colleghi dei quali ho avuto modo di apprezzare le notevoli capacità professionali, sono soprattutto due amici che in tante occasioni mi hanno dimostrato come ancora certi valori esistono e sono praticati. A persone come loro vorresti che il destino riservasse soltanto il meglio possibile.

E’ di questa mattina, invece, la notizia della morte della loro cara madre accaduta ieri sera.

In queste tristi occasioni provo a essere vicino alla sofferenza di chi soffre invitando a pensare all’ineluttabile ciclo della natura che in questo caso si è svolto nell’ordine che dovrebbe e che ha consentito loro di poter godere a lungo dell’amore e della vicinanza della loro madre. Madre che seppur andata via da questa vita terrena, lascia loro una vita di ricordi che non li lasceranno mai … quelli si.

Quando poi, si ha la fortuna della fede, si affrontano queste prove con la convinzione che nulla è finito … continua in un’altra dimensione.

Un abbraccio fraterno a Giuseppe Flavio e a Calogero Greco, al loro padre, alle loro mogli e ai loro figli, da Paolo Luparello e dagli amici di “Perchè no…qualcosa si muove”