Luglio 8, 2013 in Esterni, Noi la pensiamo così, Prima Pagina da fedro
Si parla tanto di riduzione dei costi della politica, di riduzione dei costi della burocrazia ma quando si parla di riduzione dei costi delle consulenze e degli incarichi a soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione ci si gira da un altro lato. Perché prima di conferire un incarico di consulenza o in un consiglio di amministrazione o in un collegio dei revisori et similia non ci si preoccupa di vedere se all’interno dell’Amministrazione che conferisce l’incarico non ci sono delle professionalità che potrebbero svolgere quell’incarico?
Mi rendo conto che la politica ha i suoi riti e i suoi “turni”, ma è mai possibile che la Pubblica Amministrazione abbia bisogno di certi “professionisti” la cui carriera è fatta esclusivamente da candidature in politica più o meno eccellenti, mandati politici elettivi di ogni ordine e grado, di galoppinaggio elettorale, e i cui meriti “professionali” sono quasi tutti, se non tutti, maturati nell’ambito della Pubblica Amministrazione e dintorni?
Si abbia il coraggio di chiamare con il loro nome questi incarichi … vassallaggio! Il “Signore” di turno ha il diritto di concedere a chi dice lui e per quanto vuole lui (quanto sia in termini di tempo che di gratifica economica) un ingaggio. A cosa serva questo ingaggio e quali risultati consente di ottenere non è dato sapere, o meglio lo si può intuire se vogliamo dare ascolto alle denunce che qualche “mammola” di assessore rende pubbliche sui debiti accumulati e sulle assunzioni facili in ogni tipo di ente o società che gravita attorno ai soldi pubblici.
Noi siamo per la massima trasparenza dell’azione amministrativa e condividiamo molti, non tutti, dei principi introdotti dal “famigerato” decreto Brunetta. Vogliamo sapere quali sono i servizi erogati da un ufficio, chi fa che cosa, quanto personale viene impiegato, quale è il suo trattamento economico, come vengono spesi i soldi pubblici a esso affidato, quale è stato il contributo che il “Manager” di turno ha fornito alla causa … ha vinto il campionato? E’stato retrocesso? Ha fatto un campionato di media classifica senza infamia e senza lode? Tutto ciò non lo sapremo mai! Perché il “Signore” di turno è infallibile e i suoi “vassalli” sono al di sopra di tutto e di tutti … fino alla prossima giostra!
Perché non si procedimentalizza il conferimento di qualsiasi incarico nell’ambito della Pubblica Amministrazione? Perché non si pubblicizzano gli incarichi che si intendono conferire? Perché non si da la possibilità a chicchessia di partecipare? Perché non si istituiscono degli elenchi professionali dai quali attingere? Perché non si formalizzano i risultati che con quegli incarichi si intendono ottenere e poi i risultati ottenuti?
Un nuovo modo di fare politica c’è … ma non è di questa regione!
Che ne dite se elaboriamo una proposta su questa materia?
Dite la vostra scrivendo a info@perchenosicilia.org
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