Dicembre 19, 2015 in Noi non facciamo sindacato, Prima Pagina da fedro
Scusate il disturbo!, di Paolo Luparello
Ma chi lo doveva dire che in un giorno di festa, l’ultimo week end prima del Santo Natale, un giorno che chi se lo può permettere lo dedica agli ultimi acquisti per le persone care, mi sarebbe toccato rispondere all’appello di alcuni colleghi e lanciare la sfida addirittura al governo regionale del rivoluzionario Crocetta.
Un governo, veramente uno e quattro (finora), che in questi tre anni si è distinto per azioni epocali tra le quali cito
… il commissariamento di tutto quello che c’era da commissariare,
… la selezione della dirigenza di vertice delle aziende sanitarie durata ben 2 anni,
… la riforma delle province … di cui tutta Italia ci ride ancora dietro,
… la rinuncia a soldi che lo Stato deve alla Sicilia in virtù del suo Statuto in cambio di quattro soldi,
… la presunta spesa di tutti i fondi comunitari del 2007-2013 … e di cui sapremo entro una decina di giorni,
… il completamento della distruzione della macchina burocratica regionale iniziata da Lombardo, con annessa devastazione del contratto collettivo regionale di lavoro della dirigenza.
Un governo, quattro, che strombazza ai quattro venti che grazie a questa ennesima “riforma” otterrà un efficientamento del funzionamento degli uffici e una riduzione dei suoi costi … soprattutto di quelli della dirigenza … spendere, tra pensioni e stipendi per “tutto il personale”, un miliardo di euro o 995 milioni di euro non è la stessa cosa … vero?
Ma di riforma si tratta?
Io sono un dirigente. Se non si riuscirà a stoppare l’ennesimo furto alla dirigenza regionale operato da questo governo precario, io dovrò rinunciare a 600 euro netti al mese. Potrò continuare a vivere ma dovrò imporre qualche economia a me e alla mia famiglia … pazienza, di fronte a chi non ha uno stipendio o che non può arrivare alla fine del mese figuratevi!
La cosa però che più mi fa incazzare è la mistificazione. La mistificazione di un governo, quattro, che lancia ogni sei mesi una nuova genialata, poi tradotta in legge, senza che tutto avvenga secondo un progetto organico.
Si manderanno in pensione circa 5000 lavoratori da qui al 2020, pensate che il Governo si sia preoccupato di rivedere l’organizzazione dei suoi uffici in tal senso? Alla fine del 2020 su 12 mila dipendenti, circa 5000 saranno delle categorie A e B, esattamente operatori e collaboratori, figure che notoriamente non vengono assunte per concorso attesa la natura della prestazione lavorativa loro richiesta … poi naturalmente gli si fa fare altro. E tutto quello che facevano i 5 mila pensionati chi lo dovrà fare?
Il Governo ha forse pensato in questa riorganizzazione che ha messo a punto e che prevede il taglio di 600 uffici, molti dei quali esistenti solo sulla carta, di definire la dotazione organica dei nuovi uffici? Il Governo individuerà nominativamente e in base a profili professionali specifici chi vi dovrà lavorare? Il Governo ha già dato mandato di realizzare “veramente” l’Agenda digitale nella Regione Siciliana e non quell’accrocco con il quale ci confrontiamo tutti i giorni?
Io in Amministrazione ci dovrò rimanere, e ci voglio rimanere, ancora molti anni … ma quello che vedo all’orizzonte sono soltanto macerie!
Un governo che guarda soltanto ai conti e che sta calpestando la dignità di decine di migliaia di lavoratori, e qui mi riferisco anche a tutti coloro ai quali questo governo ha riservato bocconi amari … amarissimi, ha distrutto tutto quello che si poteva distruggere e per chi verrà dopo non sarà facile. Il comportamento di questo Governo è quello tipico di chi deve abbandonare un territorio perchè non lo può difendere dagli invasori (il prossimo governo non sarà sicuramente diretto da Renzi!) e quindi avvelena tutti i pozzi d’acqua e distrugge tutto quello che può distruggere!
Ma a proposito di conti, il Governo vuole fare economie soltanto con i dipendenti regionali e con qualche altra categoria … le marchette elettorali e il consenso con fondi a disposizione e con ex tabella H il governo vuole continuare a farli! Di questo Baccei e i suoi accoliti ne parlano a Roma o a Roma l’unico pensiero è rivolto ai dirigenti della Regione Siciliana?
Io non so quanti saremo il 21 dicembre a non andare a lavorare per provare a dare un segnale forte e chiaro al Governo … so però che se passerà anche questa volta quello che il Governo ha deciso, non avremo più appello … secondo me!
Tags: Dirigenza, Governo Crocetta, Legge di stabilità 2016
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