Io, Paolo Luparello, partecipo alla Festa dei dipendenti!, 05.12.2015, sabato

Dicembre 5, 2015 in Contributo

Paolo Luparello, agronomo. Lavoro alla Regione Siciliana dal gennaio 1993.
Fuori dal lavoro dedico il mio tempo libero alla lettura, al podismo e al commento dei fatti della quotidianità attraverso un blog e i diversi social network nei quali sono presente (Facebook, Twitter, LinkedIn).
Sono sempre stato legato al mio Ente. Ho cambiato vari uffici e ho cambiato anche materie delle quali mi sono occupato. Provo grande disagio quando sento parlar male della Regione Siciliana. Ci sono tante cose che non vanno e spesso noi dipendenti potremmo fare qualcosa per cambiare le cose, ma non sempre questo dipende da noi dipendenti.
Partecipo alla “Festa dei dipendenti della Regione Siciliana” perché è un modo per provare che esiste un senso di appartenenza a questa Organizzazione. Non ho perso la speranza che prima o poi il Governo della Regione e i vertici dell’Amministrazione Regionale si occupino realmente della organizzazione e quel giorno si scoprirà che gran parte del capitale umano che serve lo abbiamo già.

Partecipante n.1

2015 11 15 Paolo prima della partenza 2

 

Invito tutti coloro che hanno intenzione di partecipare alla Festa di scrivere un proprio breve profilo come quello che ho appena pubblicato e aggiungendo una propria fotografia. E’ un modo per conoscerci meglio e quando ci vedremo di “persona personalmente” ci riconosceremo. L’invito non è rivolto soltanto a chi parteciperà come protagonista ma anche a chi vorrà essere presente alla Festa partecipando ai vari eventi.

Partecipa all’evento e clicca su https://www.facebook.com/events/1018415481513158/1035380369816669/

Autonomia Siciliana … e se la festeggiassimo noi?, del 17.05.2015, domenica

Maggio 17, 2015 in Noi la pensiamo così, Prima Pagina

Care amiche, cari amici,Paolo a Marina di Cottone

la settimana appena trascorsa è stata densa di avvenimenti per noi dipendenti della Regione Siciliana. Molti di noi sono stati sicuramente interessati alle vicissitudini della legge di stabilità regionale e in particolare alle norme sul personale e sulle pensioni … ma non è di questo che vi voglio parlare. L’avvenimento di cui vi voglio invece parlare è la festa dell’Autonomia Siciliana che si festeggia il 15 maggio e che da alcuni anni è segnata in rosso nel calendario delle scuole siciliane. Nelle scuole siciliane si festeggia l’Autonomia Siciliana ma non ho notizia di eventi organizzati dall’Assemblea Regionale Siciliana o dalla Regione Siciliana tese a diffondere e a spiegare il valore dell’Autonomia Siciliana. Men che meno ho notizia di momenti di “raccoglimento” per ricordare a chi lavora alla Regione Siciliana il senso dell’Autonomia Siciliana … in fondo in fondo la Regione Siciliana è l’ente al quale è affidata la realizzazione delle politiche di sviluppo che in forza di quella stessa Autonomia Siciliana ne dovrebbero consentire il progresso sociale ed economico.

Non sono il solo a registrare questa mancanza di attenzione all’evento che è stato celebrato, da notizie di stampa, soltanto dal presidente della Regione in un teatro palermitano davanti ai componenti del governo regionale, ad alcuni dirigenti generali e a una platea di studenti … in tutto un migliao di persone, forse.

Per i dipendenti della Regione Siciliana nemmeno un messaggio, solo solo per ricordare ai dipendenti il significato trinacriadell’Autonomia Siciliana.

Non sono il solo a registrare con amarezza questa dimenticanza che accomuna nel recente passato i presidenti della Regione e mi piace riportare le parole pubblicate su Facebook da un caro amico e collega …

“Ieri è stato il compleanno dell’autonomia della Regione siciliana e in molti hanno scritto che non c’era niente da festeggiare. Io non sono d’accordo, non lasciamoci prendere dalla depressione, festeggiare è anche un modo di lottare…. il problema secondo me è “con chi festeggiare”, e questo possiamo sempre sceglierlo noi. Allora io festeggio con chi, come me, la mattina si sveglia e la prima cosa che riconosce è uno strano senso di vomito; con chi, come me, non ci crede più ma ogni giorno da il massimo in difesa della sua dignità di lavoratore; con chi, come me, non crede più che esista una destra e una sinistra ma solamente persone per bene e approfittatori, con chi non si dimette dal sindacato perché il sindacato è un’idea e non una questione di tornaconto, perché le battaglie si vincono e si perdono, con chi, come me, pensa che non sia solamente un problema di pensioni retributive o contributive, con mio padre Benedetto Colajanni e mio zio Napoleone Colajanni che hanno dedicato al PCI la loro vita e che sono scappati via prima di vedere Renzi, col mio bisnonno Napoleone Colajanni che è stato il primo a porre sotto una certa luce la “questione meridionale” …. Con Lewis Carroll ….Buon noncompleanno della autonomia a me, a te, a loro …” … il post su Facebook è completato con un video ispirato al film Alice in wonderland con Johnny Depp.

Dal post si è sviluppato un breve confronto con Luigi Colajanni e un po’ per celia un po’ sul serio abbiamo immaginato di organizzarla noi una Festa dei dipendenti della Regione Siciliana in occasione della ricorrenza del 2016, se riusciremo a costituire un gruppo organizzatore e a coinvolgere le tante persone di buona volontà e dai diversi talenti che anche alla Regione Siciliana abbiamo.

Mi rendo conto che i problemi di questi giorni ci portano a immaginare futuri cupi, fatti di mobilità, di taglio delle risorse, di tagli pensionistici e di quant’altro di peggio possa frullare nella testa di chi non sa che pesci pigliare e confida nel solito “dagli addosso al regionale”, e in questo clima pensare a una festa dei dipendenti per celebrare l’Autonomia Siciliana possa sembrare una cavolata, ma io non voglio rinunciare all’idea che la Regione Siciliana possa essere percepita anche come un Ente utile nel quale lavora tanta gente perbene e professionalmente attrezzata.

Invito chi non si è ancora arreso, chi ha orgoglio di appartenere a questa Regione Siciliana, chi pensa che il futuro possa anche dipendere da ciò che ognuno di noi può fare nel proprio piccolo, a contribuire affinchè quella che a tanti possa sembrare una cavolata diventi invece una occasione per mostrare chi siamo e cosa siamo capaci di fare … e se poi i politici regionali fanno la figura che fanno la colpa non è sempre della Regione Siciliana.

In cosa potrebbe consistere la festa dei dipendenti della Regione per celebrare l’Autonomia Siciliana? Abbiamo tra i dipendenti, e loro familiari, dei poeti, degli scrittori, dei musicisti, dei pubblicisti, dei blogger … ma abbiamo anche degli sportivi … e chissà cosa altro potremmo scoprire … potremmo mettere su un bel palinsesto che nell’arco di un lungo fine settimana ci potrebbe permettere di apprezzare che tra ciò che siamo e come ci dipingono c’è una bella differenza! Ne vogliamo parlare?

Fatemi sapere cosa ne pensate.

 

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