Si comincia, a proposito del rinnovo del contratto della dirigenza, del 18.02.2019, lunedì

18 Febbraio 2019 in Prima Pagina, Sindacato

Oggi è stata finalmente incardinata la contrattazione per l’area della dirigenza che ci dovrà condurre al rinnovo contrattuale atteso da 14 anni.

L’Aran Sicilia ha sottoposto alle OO.SS. presenti un primo documento con la bozza dei primi 13 articoli di quello che dovrà diventare il CCRL 2016-2018 per l’area della dirigenza.Gli articoli sono relativi alle disposizioni generali del Titolo I e alle relazioni sindacali del Titolo II.Nel consegnare questa prima bozza, l’Aran Sicilia, nella persona del suo presidente, avv. Accursio Gallo, ha ipotizzato la metodologia di lavoro che intende seguire per giungere alla definizione del contratto, consistente in successivi invii di ulteriori bozze di parti del contratto mano a mano che gli uffici dell’Aran Sicilia le vanno predisponendo e rispetto alle quali le OO.SS. dovranno far pervenire le proprie osservazioni che verranno discusse in incontri appositamente convocati.

La Cisl Fp ha fatto presente che pur riconoscendo l’importanza di ogni articolo del contratto, c’è una categoria di lavoratori, i dirigenti della Regione e degli Enti, che attendono da 14 anni questo rinnovo contrattuale e non si può iniziare la contrattazione dai temi che certamente non hanno la priorità nelle loro attese.

La Cisl Fp ha chiesto quindi che vengano affrontati prioritariamente i temi relativi al trattamento economico, al conferimento e alla durata degli incarichi, alla natura degli incarichi e altre questioni di maggiore cosenza per la categoria.Ma ciò sul quale la Cisl Fp ha cercato di attirare l’attenzione è il fatto che il nuovo CCRL non può essere considerato una mera formalità con la quale “adeguarci” al contratto nazionale, ma uno strumento di fondamentale importanza per provare a dare una sterzata positiva all’Amministrazione regionale.

La Cisl Fp ha infatti manifestato tutta la propria preoccupazione  per l’attenzione che i diversi soggetti istituzionali stanno mostrando nella costruzione dei tre pilastri su cui si fonda una buona amministrazione, il CCRL, la organizzazione dei suoi uffici, il sistema di misurazione e valutazione della performance. E’ come se i tre temi (“pilastri”) fossero distinti e indipendenti l’uno dall’altro e non è così.

Non si può costruire un contratto senza avere contezza sulla organizzazione degli uffici regionali e sul numero di dirigenti che serviranno e di quelli che invece ci sono, così come il contratto regionale non può non tenere conto delle peculiarità della Regione per quanto riguarda il numero dei dirigenti e la natura degli incarichi che si rendono necessari al di là della convinzione che esistono soltanto incarichi gestionali e non anche professionali.

La Cisl Fp ha quindi chiesto che il Presidente dell’Aran Sicilia si faccia parte diligente nei confronti del Presidente della Regione e dell’Assessore alla Funzione pubblica affinchè il contratto collettivo tenga conto della riorganizzazione degli uffici e del sistema di misurazione e di valutazione della performance, e viceversa, in modo da contribuire a un processo virtuoso che possa determinare una valorizzazione di tutte le professionalità interne della Regione, siano esse dirigenti sia del comparto non dirigenziale, e permettere alla Regione di fornire i servizi che gli utenti chiedono.

La Cisl Fp ha fatto presente che vorrebbe che il prossimo contratto avesse cuore e avesse mente e che facesse trasparire in maniera evidente il progetto di Regione che il Governo intende realizzare, progetto alla definizione del quale la Cisl Fp intende partecipare attivamente.

La Cisl Fp si è riservata di produrre in tempi brevissimi un documento di proposte concrete che auspica possano essere discusse nel corso dei prossimi incontri e ha chiesto all’Aran Sicilia di calendarizzare i prossimi incontri a ritmo serrato dando un tempo entro il quale si conta di chiudere il contratto, siano 60 o 90 giorni, ma che siano un impegno per dare una risposta quanto più immediata possibile alla categoria.

Il Presidente dell’Aran Sicilia si è detto disponibile a calendarizzare gli incontri e nel corso della prossimo incontro, verosimilmente il prossimo 25 febbraio, si è impegnato a stabilire un calendario che dimostri l’attenzione fino a oggi mancata nei confronti della categoria.
Siamo fiduciosi!