Abbiamo bisogno di armi e di truppe!, di Paolo Luparello
Febbraio 11, 2023 in Post ad hoc, Prima Pagina da fedro
Abbiamo bisogno di armi e di truppe!, di Paolo Luparello
11 febbraio 2023
Siamo all’inizio di una nuova legislatura.
Abbiamo un nuovo Governo.
Abbiamo dei “nuovi” dirigenti generali.
Potrebbero essere le condizioni per iniziare un nuovo percorso per cogliere le tante sfide legate alle parole chiave di questi anni e in particolare a una di questi ultimi anni che sembra avere doti taumaturgiche … PNRR!
Quindi possiamo guardare con speranza al futuro?
Purtroppo sono un pessimista e so che le condizioni appena citate non possono indurre alla speranza, tranne che non fossi un irresponsabile!
Per realizzare gli obiettivi di cui la Sicilia ha bisogno e che sicuramente il Governo regionale ha appena declinato nel documento di programmazione strategica per il triennio 2023-2025 (che dovrà aggiornare il PIAO 2023-2025), il Governo regionale ha bisogno di truppe e di armi!
Nonostante i numeri ancora importanti della dotazione organica, mancano i profili professionali necessari che servono, sia nella qualità sia nella quantità.
Nonostante i tanti soldi spesi in oramai quasi un ventennio di transizione digitale, la Regione sembra ancora una amministrazione borbonica.
Nonostante le diverse riorganizzazioni degli uffici regionali intervenute nel corso degli ultimi 15 anni ancora oggi non è stato adottato un modello organizzativo efficiente in grado di dare la stessa organizzazione a tutti i dipartimenti regionali, che abbia introdotto le necessarie economie di scala nei settori comuni del funzionamento, che abbia dato un sistema procedurale unico e omogeneo in tutte le materie omogenee.
Finché non appronteremo un progetto di modello organizzativo di funzionamento degli uffici, un sistema di rilevazione dei profili professionali necessari, una politica di digitalizzazione e dematerializzazione coordinata in tutti i settori dell’Amministrazione, non potremo mai raggiungere degli obiettivi di sistema a livello di Regione ma, forse, potremo raggiungere piccoli risultati in settori di nicchia.
A chi il compito di lanciare la sfida?
E a chi quello di raccoglierla?
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