Regione, ci attendono tempi cupi … ma venderemo cara la pelle!, del 22.11.2014, sabato

22 Novembre 2014 in Noi la pensiamo così, Prima Pagina

Siamo nella morsa! Da un lato la Corte dei Conti, dall’altro il presidente Crocetta e il suo governo “romano” … questa volta siamo spacciati!

I problemi della Sicilia saranno finalmente risolti. Butteranno fuori qualche centinaio, forse migliaio, di mangiapane a ufo e il bilancio della Regione potrà finalmente respirare.Paolo a Marina di Cottone

E questa volta non ci sarà santo a cui votarci che ci potrà difendere. Son finiti i tempi in cui bastava andare a trovare il deputato amico e i disegni di legge più indigesti venivano “ammorbiditi”. Niente più trippa per gatti … il governo Crocetta ter marcerà con la sua maggioranza granitica verso la rivoluzione che spazzerà sprechi e prebende varie.

Ma com’è che non c’hanno pensato prima? Bastava così poco per riuscire a chiudere un disegno di legge di stabilità 2015 alla cui quadra mancavano appena 3 miliardi di euro … avete letto bene “miliardi” … non faccio confusione tra milioni e miliardi come quel personaggio politico regionale che ogni tanto compare in televisione sproloquiando tra l’ilarità generale.

Ancora non è dato sapere quali saranno gli interventi legislativi che il governo “Crocetta romano” ci riserva ma una parte da protagonisti la riserveranno ai dirigenti della Regione.

Perché 1800 dirigenti alla regione … per dirigere che cosa?

Perché 6 mila funzionari … per far funzionare che cosa?

Perche 6 mila istruttori … per istruire che cosa?

Perché 5 mila tra collaboratori e operatori … per collaborare e operare con chi?

Perché 3 mila PIP? Lavoratori che affollano tanti uffici della Regione, in particolare a Palermo per fare che cosa?

Ma siamo sicuri che servono tutti?

1800 dirigenti sembrano troppi? A me sembrano troppi anche 1000 e forse anche 500 e se i dirigenti li riducessimo a soli 300 come volevano governo e sindacati nel lontano 1995? E tutto il resto del personale serve effettivamente? Per fare che cosa? Alla Segreteria Generale della Regione c’è un Servizio che sono 10 anni che si occupa di controllo di gestione … lo saprà bene cosa producono gli uffici della regione e se il personale che vi lavora è troppo o troppo poco per produrre quello che producono! … cosa esattamente?

Perché dietro le proposte del governo “Crocetta romano” ci sono argomentazioni serie … vero? Snellire la dirigenza per snellire tutta la macchina regionale … in totale quanta gente verrà mandata a casa? A quanta gente verrà chiesto di perdere una parte del proprio reddito?

La Corte dei Conti alla dirigenza chiede di rinunciare alla clausola di salvaguardia, di rinunciare alle indennità di posizione, di rinunciare alle indennità di risultato … benissimo! La Regione risparmierà una quarantina di milioni di euro all’anno ai quali probabilmente si andranno ad aggiungere la cinquantina di milioni di euro della produttività dei lavoratori della Regione o per gli altri lavoratori la produttività è perfettamente misurata e le valutazioni delle performance sono puntualmente effettuate?

Ma dopo aver chiesto questo enorme sacrificio che farà sparire dalle tasche dei dirigenti mediamente 20 mila euro lordi annui e da quelle dei non dirigenti mediamente 3 mila euro lordi annui, quali saranno i sacrifici che verranno chiesti agli altri o che il governo farà in prima persona?

A cosa rinuncerà l’Assemblea regionale siciliana? Taglieranno il loro bilancio di almeno il 50% e azzereranno i vitalizi che ancora pagano in virtù dei famosi “diritti quesiti”? Crolla una economia e loro si attaccano ai diritti quesiti?

A cosa rinuncerà il presidente Crocetta? Lui che guadagna decine di migliaia di euro al mese a cosa ha rinunciato? Con quanto viveva prima di darsi alla politica dorata? Perché non si accontenta di 5 mila euro al mese e la chiudiamo lì? E se poi rinunciasse anche a tutte quelle nomine che servono per sistemare la corte di cui si circonda lui e i suoi accoliti cosa farebbe risparmiare?

A cosa rinunceranno gli assessori regionali? Si autoridurranno gli emolumenti al livello di quanto guadagnavano prima di questo incarico? Non può bastargli l’onore di sedere dove sono seduti senza avere nemmeno dovuto convincere un elettore?

A cosa rinunceranno i dirigenti generali? Non devono essere i comandanti a dare il buon esempio?

Si smetterà di fare ricorso agli esterni? Con un esercito di dirigenti, e di funzionari (laureati e non), e di istruttori (laureati e non), che bisogno c’è di ricorrere a questo esercito di professionisti, sempre gli stessi, che hanno costruito le loro carriere chi frequentando le segreterie politiche, chi per semplice linea di sangue. Qualcuno ha valutato quanto costano questi professionisti alle casse della Regione? Ci sono professionisti che raccattano consulenze da poche migliaia di euro all’anno ma ci sono anche famiglie che ogni anno si portano a casa centinaia di migliaia di euro (vedi il caso di un alto burocrate e del coniuge commissario e quant’altro).

Si chiederanno sacrifici anche agli operai forestali che assorbono circa 300 milioni di euro all’anno? Siamo sicuri che non si possano utilizzare meglio e che non si possa fare qualche economia?

Si chiederanno sacrifici anche al settore della formazione che fino a qualche anno fa assorbiva circa 400 milioni di euro all’anno? Siamo sicuri che servono tutti?

Si chiederanno sacrifici alle società partecipate nei cui ranghi operano circa 7 mila lavoratori e che regolarmente, nella maggioranza dei casi, chiudono i loro bilanci in perdita … senza sapere esattamente cosa producono e come utilizzano il denaro pubblico che viene loro trasferito? Si deciderà una volta per tutte di chiudere certi carrozzoni nati soltanto per far crescere il sottogoverno e piazzare politici trombati e figli, nipoti, amanti e tana altra varia umanità?

Si chiederanno sacrifici al mondo della sanità siciliana che assorbe oltre la metà del bilancio regionale e nella quale, a detta di molti, si annidano sprechi e inefficienze che nessuno riesce ad aggredire? Siamo proprio sicuri che tutti gli attuali presidi servono ed erogano servizi per i quali vale la pena mantenerli?

Troppo facile individuare una categoria e lanciargli contro la canea … un presidente serio dovrebbe presentare un piano organico di spending review e spiegare a tutti da dove verranno i risparmi.

Per cosa passera alle cronache il presidente Crocetta?

… per avere rinunciato a un contenzioso miliardario con lo Stato? Che diritto aveva di rinunciare a una pretesa, fondata, di alcuni miliardi di euro nei confronti dello Stato?

… per avere devastato l’ambiente siciliano come tutti i suoi predecessori dopo essere stato eletto con un programma in difesa dell’ambiente? Che diritto aveva di non opporsi al MUOS e oggi di autorizzare le ricerche petrolifere senza un minimo di confronto con le forze politiche, sindacali, con le associazioni di cittadini … con tutti coloro che vivono in Sicilia e che hanno il diritto di dire la propria su scelte così importanti?

Quelli che verranno saranno giorni caldi … ognuno faccia la propria parte!