E adesso gli associati di “Perchè no…” sono 55!, del 03.03.2014, lunedì

Marzo 3, 2014 in Ci aiutate?

L’occasione dell’incontro di oggi con Massimo Greco a Enna (e di cui riferiamo nel post sul resoconto dell’incontro) ha portato all’associazione due nuovi associati, Michelangelo M. e Giuseppe G..

Un benvenuto a loro e un grazie per la fiducia che ci hanno voluto dare a sostegno della attività che cerchiamo di portare avanti.

Siamo ancora lontani dai numeri che avevano salutato il lancio della nostra Associazione ma l’importante è crescere … associato dopo associato!

Più saremo e maggiori saranno le probabilità che si possa svolgere un buon lavoro … nel nostro interesse e nell’interesse della Sicilia! Il periodo di profonda crisi che stiamo attraversando ci deve spingere a fare qualcosa e, mutuando una frase che oggi Massimo Greco ha utilizzato nel corso dell’incontro per la serie “Quale Regione per quale Sicilia” , vi diciamo “chi può deve!”

Unitevi a noi a proviamo e cambiare qualcosa … chissà che non si possa mettere in moto una valanga … la valanga del cambiamento … quello che serve a tutti e non quello di facciata per conquistare un posto al sole al quale ambiscono i politicanti della mala politica della quale sembrano essersi accorti anche i magistrati della Corte dei Conti!

Vi aspettiamo … insieme faremo!

Adesso siamo 51 … quelli di “Perchè no…”, del 03.02.2014, lunedì

Febbraio 4, 2014 in Contributo

 

In un colpo solo abbiamo allargato la base degli associati a “Perchè no…qualcosa si muove” di due amici, Nino S. e Benedetta C..

Benvenuti a entrambi nella nostra Associazione e speriamo che la loro nuova veste di associati li spinga a contribuire a un maggiore impegno nella vita dell’Associazione.

L’adesione non comporta alcun “servizio” in più rispetto a tutti coloro che usufruiscono della nostra newsletter, del nostro blog e delle nostre iniziative … comporta soltanto di contribuire “una tantum” al finanziamento delle attività dell’Associazione che è rigorosamente “low cost” … si tratta dunque del semplice riconoscimento di un servizio sociale reso alla comunità e la volontà di dare rappresentanza alla nostra Associazione!

Ancora un grazie a Nino e a Benedetta!

Chi vuole essere il prossimo?

Se siete interessati scrivete a info@perchenosicilia.org

Abbiamo bisogno di te!, di Paolo Luparello, del 01.10.2013, martedì

Ottobre 1, 2013 in Ci aiutate?, Post ad hoc

 

Care amiche, cari amici,

passata la stagione estiva credo che sia giunto il momento di provare a capire se in questa Regione una associazione come la nostra ha diritto di cittadinanza.

Dopo questi primi mesi di attività condotti a ritmo estivo dobbiamo provare a mettere in campo tutte le iniziative possibili e immaginabili che possano scuotere dall’apatia i nostri ambienti di lavoro.

Tutti i sindacati sembrano annichiliti e non riesco a capire se ciò è determinato dalla figura di presidente della Regione che ci troviamo o dalla crisi economica che non accenna a mollare. Nell’un caso e nell’altro si stanno rivelando inconcludenti e pavidi.

Come ho ripetuto più volte noi non siamo un sindacato ne un movimento politico, siamo soltanto un gruppo di persone che ha a cuore le sorti dell’Ente per il quale lavora e che tanto potrebbe fare per la comunità siciliana e non solo.

Anche se siamo al momento soltanto 46, più uno in fase di approvazione da parte del consiglio direttivo, qualcosa possiamo fare sul fronte del proselitismo e su quello dell’iniziativa.

Ognuno di noi deve provare a sensibilizzare i colleghi ed ex colleghi per provare ad allargare la base associativa, cosa che darebbe maggior peso alle iniziative che riusciremo a organizzare. Sono il primo a rendermi conto che convincere dei colleghi ad aderire a una associazione come la nostra non è facile … almeno proviamoci.

Al di là del proselitismo è egualmente importante che quanto meno noi proviamo a dedicare un po’ di tempo all’associazione. Questo non vuol dire “lavorare” per l’associazione recandosi in una sede che “non” abbiamo, ma alimentare quel circuito della conoscenza che possa consentire alla staff di redazione del blog dell’associazione di affrontare argomenti che ci stanno a cuore o che ledono i diritti nostri e dei siciliani.

Se vi ricordate vi avevo chiesto la disponibilità a essere le “antenne” dell’associazione presso i diversi uffici della Regione … speriamo che a partire da questo mese le “antenne” comincino a funzionare. Segnalateci tutto quello che vi indigna o che ritenete interessante condividere … e non date per scontato che quello che vi capita tra le mani sia disponibile a tutti. Naturalmente non vi chiedo di violare alcun segreto d’ufficio ma di segnalare quello che all’interno degli uffici ha libera circolazione salvo magari arenarsi sulle scrivanie o nei computer di pochi intimi.

In settimana spero di riuscire a fissare un appuntamento con l’avvocato Castaldi, ex avvocato generale della Regione, per capire se il suo studio potrà costituire il nostro punto di riferimento per le iniziative legali e non solo che riterremo di dover intraprendere a tutela nostra e del nostro Ente contro l’invadenza di una certa politica. Naturalmente se qualcuno di voi vorrà segnalare un altro studio legale prenderemo in considerazione tutte le proposte.

A partire da questo mese di ottobre conto di organizzare ogni 15 giorni un incontro con associati e simpatizzanti. Gli incontri serviranno per scambiarci impressioni ed esperienze e saranno dedicati prioritariamente a dei temi che saranno proposti dagli associati e simpatizzanti stessi.

Per togliervi dall’imbarazzo della prima mossa vi propongo il tema del primo incontro … “Il merito deve essere riconosciuto nella Regione Siciliana?”

Se avrò la disponibilità dei locali della Scodaf da parte dell’amico Totò Aiello la data del prossimo incontro sarà quella del 14 ottobre. Cominciate a pensare e proporre il tema per l’incontro del 28 ottobre.

Le amiche e gli amici che non possono prendere parte agli incontri potranno farci pervenire i loro contributi che possono essere documenti articolati, semplici flash o brevi scritti, così come documenti di terzi che hanno attirato la vostra attenzione e dei quali condividete tutto o parte degli stessi.

Dopo ogni incontro tematico proveremo a formalizzare delle proposte che andranno a costituire il libro dei sogni dell’associazione, “La Regione che vorrei”, che ci servirà per organizzare l’evento 2014 dell’Associazione.

Mi rendo conto che abbiamo tanti problemi e che la frustrazione regna sovrana, proviamo però a scuoterci e a credere in qualcosa che ci possa portare a quel cambiamento di cui noi e i nostri figli abbiamo di bisogno.

Un grazie ancora e a presto

Paolo Luparello

Facciamo la nostra parte, di Paolo Luparello, del 27.08.2013, martedì

Agosto 27, 2013 in Post ad hoc, Prima Pagina

Oggi sono rientrato a Palermo dopo un breve periodo di ferie trascorso in campagna. Aria buona. Cibo sano. Relax assoluto, quasi. Non sono voluto rientrare subito in ufficio e ho preferito dedicare la giornata di oggi all’acclimatamento! Acclimatamento all’afa palermitana e al clima che domani mi attende in ufficio.

Tra le incombenze che mi ripromettevo di svolgere c’è stata quella di portare l’auto dal gommista.

E da lì lo spunto per un post che ho pubblicato su Facebook dal titolo “Rosolino il gommista” (http://www.bulugre.eu/fedro/?p=21843 ).

Ha scritto bene Patrizia in un commento al post “Capisco come ti senti, succede sempre così per qualunque dramma umano: finché non ti tocca da vicino tendi a pensare che é altro e distante da te. Ovviamente non dipende dalla sensibilità di ciascuno di noi, ma dal bisogno istintivo e naturale di allontanare qualunque forma di sofferenza e di essere semplicemente felici. Per quello che conta, tocca anche me la vicenda umana di Rosolino il gommista e spero che almeno riesca a trovare il modo di guadagnarsi da vivere. Per il resto spero che tutto questo cambi prima che il disagio sfoci in qualcosa che nessuno di noi vorrebbe mai vedere e meno che mai vivere.”

Questa vicenda, unita a tante altre (quanti artigiani, quanti esercizi commerciali, quante sigle storiche hanno chiuso i battenti!) mi convince sempre più della bontà dell’idea di “Perchè no…qualcosa si muove” l’Associazione che abbiamo costituito con alcuni colleghi ed ex colleghi e che mira a tutelare la dignità della parte sana dei dipendenti della Regione Siciliana.

Molti di noi, quasi tutti, siamo ancora attivi nella Regione Siciliana e in un modo o nell’altro possiamo fare qualcosa per tentare di dare il nostro contributo affinchè i servizi e le politiche pubbliche che siamo chiamati ad attuare possano essere attuati con efficienza ed efficacia, anche denunciando nelle sedi opportune le lentezze e le storture di procedure burocratiche che sembrano fatte apposta per negare anziché per aiutare.

I dipendenti di una Organizzazione, specialmente se Pubblica, hanno il diritto-dovere di compiere il proprio dovere nell’interesse dei cittadini che si rivolgono a quella Organizzazione per ottenere quello che le norme prevedono. La buona politica deve dare gli strumenti per fare ciò e il buon dipendente mette in evidenza quello che non va o che non funziona.

Se ognuno di noi prenderà più a cuore il proprio lavoro non risolverà certo i problemi della crisi (le cui colpe e responsabilità ricadono molto più in alto e molto più lontano da noi) ma forse eviterà che tanti artigiani e piccoli imprenditori siano costretti a chiudere e che con i loro collaboratori vadano a ingrossare le file dei disoccupati.

Questa è un’altra sfida che noi di “Perchè no…qualcosa si muove” dobbiamo affrontare!

Che ne pensate?

A proposito … buon rientro dalle ferie!

Perchè no… una giornata particolare!, del 05.07.2013

Luglio 5, 2013 in Post ad hoc

 
Per noi dell’Associazione “Perchè no…qualcosa si muove” oggi è stata una giornata particolare.
Abbiamo partecipato alla commemorazione della figura del collega Filippo Basile, assassinato, 14 anni fa, perchè amava fare il proprio lavoro nel rispetto delle regole. Alla commemorazione hanno partecipato una ventina di colleghi ed ex colleghi, e non solo. Commemorazione che si è conclusa con il volo di un piccolo stormo di colombi segno della speranza che ancora nutriamo in una società più giusta.
Dopo la commemorazione una parte dei presenti ci ha seguito all’Hotel Idea dove si è tenuta la presentazione della nostra Associazione alla presenza di poco meno di quaranta colleghi, ex colleghi, e non solo.
Un sentito ringraziamento a chi, nonostante tutto (venerdì pomeriggio di luglio) ha voluto essere presente e a chi non potendo intervenire ha inviato un proprio messaggio di vicinanza all’Associazione.
E’ stata una giornata intensa e densa di emozioni, e la stanchezza mi impedisce di avere quella lucidità necessaria per fare il resoconto dell’incontro nel corso del quale oltre al mio intervento (Paolo Luparello) ci sono stati quelli di Totò Aiello, di Michele Lonzi, di Bruno Lo Bianco e di Franco Schillaci.
Spero entro domani di elaborare il resoconto e di pubblicarlo in questo stesso post (aggiornamento pubblicato a seguire il 6 luglio 2013 alle ore 20,40)!
Ancora grazie a tutti … la foresta che cresce non fa rumore!
 
Intervento di Paolo Luparello
 
“L’incontro di oggi è stato preceduto da Leggi il resto di questa voce →

Perchè no… si presenta alle istituzioni regionali!, del 19.06.2013, mercoledì

Giugno 19, 2013 in Post ad hoc

 

Oggi, l’Associazione “Perchè no…qualcosa si muove” ha inviato la nota di cui al link che segue … 20130619_Nota associazione 001_19giu2013 … per presentarsi formalmente ai vertici delle istituzioni della Regione che sono stati individuati nei presidenti dell’ARS e della Regione Siciliana, nei presidenti delle commissioni parlamentari dell’ARS, nei capi gruppo dei gruppi parlamentari dell’ARS, negli assessori e nei dirigenti generale dei dipartimenti regionali.

Questi soggetti saranno i naturali interlocutori dell’Associazione ai quali la stessa si rivolgerà per avanzare istanze e proposte finalizzate a rendere la Regione Siciliana un ente migliore di quello che oggi noi conosciamo.

Forse oggi non era il giorno più adatto per far partire questa nostra comunicazione, ma l’Associazione deve confrontarsi con la realtà che è fatta di momenti brutti e di momenti meno brutti. Con la nostra azione aspiriamo a far vivere anche dei momenti belli.

Abbiamo inviato la nota tramite Posta elettronica certificata e nel cercare gli indirizzi di tutti i destinatari abbiamo avuto modo di verificare che due assessori non ne dispongono, così come non ne dispone un importante ufficio speciale. All’ARS invece sembra che la PEC non sia necessaria!

 

 

 

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