Continuando a riflettere sulla dirigenza, del 12.03.2024, martedì

Marzo 12, 2024 in Post ad hoc, Prima Pagina

Continuando a riflettere sulla dirigenza, del 12.03.2024, martedì

Tante mail arrivano, mai quella che aspetti.

Il bip mi avverte che un’altra mail è arrivata. L’Aran è il mittente. Oggetto convocazione dell’area della dirigenza. Contratto integrativo.

Guardo il calendario. 12 marzo 2024. Incredibile. Anche il fatto che sia arrivata una convocazione su un tema così atteso è quasi un miracolo. Sarà la preparazione al prossimo 1 aprile.

Guardo l’allegato e con grande sorpresa leggo che i sindacati vengono convocati per la contrattazione sulla utilizzazione delle risorse del fondo della dirigenza. Guardo meglio e alla convocazione è allegato un documento “Proposta di livelli di indennità per gli incarichi dirigenziali degli uffici della Regione Siciliana.

Sono basito!

Dopo due anni dalla firma del contratto collettivo 2016-2018 il datore di lavoro ha finalmente prodotto un documento propositivo. Penso che ci sarà sotto qualche trucco. Apro il documento e scopro che l’ARAN a seguito dell’atto di indirizzo del Governo ha distribuito tutti gli incarichi dirigenziali su otto livelli retributivi, i primi due per gli incarichi di cui alla tabella A, i secondi due per gli incarichi di cui alla tabella B, i terzi due per gli incarichi di cui alla tabella C e gli ultimi due per gli incarichi di cui alla tabella D.

In contrattazione si potranno graduare i livelli delle indennità rimanendo nell’ambito delle risorse a disposizione e si stabilirà che si dovrà prevedere la copertura degli incarichi nel limite dei dirigenti effettivamente in servizio.

Rileggo il documento e nel frattempo penso perché c’hanno impiegato due anni per tirare fuori quest’uovo di colombo.

Sto per buttare giù due appunti da utilizzare in contrattazione e suona la sveglia.

Non poteva essere che un sogno!

Sogno o premonizione?

Si comincia, di Paolo Luparello, del 15.09.2018, sabato

Settembre 15, 2018 in Prima Pagina, Sindacato

Si comincia, di Paolo Luparello, del 15.09.2018, sabato

A proposito dell’incontro del 14 settembre 2018 con l’ARAN Sicilia per i rinnovi contrattuali 2016-2018

A distanza di quasi un decennio riprende la “stagione” contrattuale.

L’incontro convocato dal nuovo direttivo dell’ARAN Sicilia è stato voluto da quest’ultimo per cominciare a prendere confidenza con le problematiche del mondo del lavoro della Regione Siciliana e per conoscere le organizzazioni sindacali con le quali si dovranno confrontare a breve.

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Cosa vale oggi il sindacato?, del 30.06.2014, lunedì

Giugno 30, 2014 in Noi non facciamo sindacato

Ricevo, divulgo e mi domando … oggi, quale è il peso del sindacato nella tutela dei diritti dei lavoratori? C’è un limite a quello che devono subire i lavoratori prima che si realizzino delle azioni concrete e incisive?

“Palermo, 27/06/2014

All’Assessore ai
Beni Culturali e all’Identità Siciliana

Al Dirigente Generale del
Dipartimento Regionale Beni Culturali ed Identità Siciliana

E p.c.  A tutti i dirigenti del Dipartimento
Regionale dei Beni Culturali e della Identità Siciliana

Oggetto: Contratti individuali di lavoro dei dirigenti dei BBCCLarmata-Brancaleone2

In seguito all’ennesima riorganizzazione del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, avvenuta con DDG n. 2372 del 26/08/2013, il personale dirigenziale, a tutt’oggi, in alcuni casi non ha ancora avuto notificato il decreto di approvazione del contratto individuale di lavoro già firmato, e in altri non ha neanche proceduto alla firma del predetto contratto di lavoro, così come previsto dall’art.36, punto 4 del vigente CCRL dell’Area della Dirigenza.
Da questo ne deriva, oltre la mancata assicurazione della certezza delle situazioni giuridiche nelle quali operano i Dirigenti tutti, anche la mancata erogazione, dal maggio 2013, della spettante parte variabile della retribuzione di posizione, generando una disparità di trattamento rispetto al personale dirigenziale di altri Dipartimenti che vede, al contrario, erogata regolarmente la parte variabile e di risultato.
Quanto sopra risulta inammissibile, considerato il lungo intervallo di tempo trascorso dalla entrata in vigore della nuova organizzazione Dipartimentale e il mancato rispetto dei principi costituzionali del buon andamento e dell’imparzialità a cui una Pubblica Amministrazione deve attenersi.
Oggi la situazione si complica ulteriormente, con la sostituzione del Dirigente Generale, dovuta all’ennesima rotazione voluta dal Governatore Crocetta, che ancora non ha compreso quanto ribadito dalla Corte dei Conti nell’ultima relazione sul bilancio regionale, che la continua sostituzione dei Dirigenti apicali presso i due-di-coppeDipartimenti porta inevitabilmente un rallentamento all’azione amministrativa, poiché chi si siede su una nuova poltrona deve comprendere i meccanismi e le problematiche, e soprattutto non sempre si ha la buona abitudine di non bloccare tutto.
Esempio palese di questo perverso sistema l’abbiamo avuto con il nuovo Dirigente Generale che ha chiesto di sospendere la registrazione dei contratti dei Dirigenti del Dipartimento che erano già alla Ragioneria Centrale dell’Assessorato BB.CC.
Oggi diciamo basta a questo continuo rimbalzo di responsabilità: tutta la classe Dirigente che opera all’interno del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e che comunque si attiene ai propri doveri istituzionali, reclama i propri diritti.
La nostra Associazione Sindacale è pronta a dare il supporto necessario anche per un’azione collettiva per il riconoscimento dei diritti dei Dirigenti e soprattutto per il rispetto delle regole dettate dal Contratto Collettivo e dalle norme relative all’azione amministrativa.
Abbiamo già richiesto un incontro urgente con il Dirigente Generale, rimasto del tutto silente.
Tuttavia confidando ancora nella sua buona volontà e prima di attivare altre forme di lotta sindacale, chiediamo di nuovo di incontrare urgentemente l’ing. Salvatore Giglione per affrontare una volta e per tutte le 1943-Sciopero-per-pace-e-paneproblematiche che affliggono il Dipartimento.”

Dirigenza, Muoversi prima no?, del 16.12.2013, lunedì

Dicembre 16, 2013 in Noi non facciamo sindacato

 

Sarà l’imminenza delle prossime festività che rende tutti più buoni la motivazione dell’attivismo di questi giorni sul fronte sindacale della dirigenza?

Oggi c’è stata l’assemblea convocata dalla Dirsi, cui si è associato il Sadirs, di cui non abbiamo ancora notizie.

Sempre oggi la Cisl-Fp ha fatto partire una nota indirizzata al Ragioniere generale della Regione e alla Dirigente generale della Funzione pubblica con la quale si chiede conto e ragione della ripartizione del fondo per i contratti individuali dei dirigenti e di altro ancora.

Ma se i temi riguardanti la dirigenza sono così “scabrosi” … perchè non si muovevano prima quando ancora qualcosa si poteva recuperare per il 2013?

Per leggere la nota della Cisl-Fp clicca sul link che segue … Prot.971 del 16.12.2013 Sollecito ripartizione fondo dirige

 

Il sindacato si agita … e che è successo?, del 07.11.2013, giovedì

Novembre 7, 2013 in Post ad hoc

Dopo una lunga fase di riflessione il sindacato è esploso.

C’è chi ha già indetto sit-in di protesta (con permesso per assemblea sindacale?) e chi accusa i sindacati autonomi di aver voluto tirare troppo la corda.

Morale della favola, siamo al 7 novembre e ancora di risorse del FAMP non si vede traccia.

Mi piacerebbe capire anche che fine faranno i soldi accantonati (si fa per dire) per i progetti obiettivo estrapolati a monte a favore di diversi dipartimenti … materialmente non c’è più il tempo per utilizzare tutte le risorse a disposizione (tranne che non si applichi una maggiorazione del 200% della remunerazione dell’ora di straordinario e che non si tengano aperti gli uffici di sabato e domenica … anche nel periodo natalizio … un modo per sviluppare il senso di appartenenza!).

Ma, a questo punto, non sarebbe meglio rimetterli sul piano di lavoro e distribuirli tra tutti i dipendenti?

Se il comparto non dirigenziale piange quello dirigenziale non è da meno.

Ancora non si ha notizia della contrattualizzazione dei dirigenti di tanti dipartimenti e a quelli che un contratto ce l’hanno sembra che verrà bloccata l’indennità fino a data da destinarsi.

Non c’è che dire … ci aspetta un magnifico Natale … ma non è che qualcuno ha pensato bene di farci fare la parte del tacchino per il pranzo di Natale? 50 milioni di € di Famp del comparto e una trentina di milioni di € per i contratti della dirigenza fanno nel complesso 80 milioni circa … chissà cosa ci farebbe (o ci farà) “l’animalista” che non vuole fare macelleria sociale!

Perchè il sindacato del comparto si sta svegliando soltanto adesso?

Perchè il sindacato della dirigenza continua a dormire sonni tranquilli?

Ma nel 2014 sarà tutto diverso … scadono i contratti di tanti dirigenti generali … e il sindacato ci stupirà con effetti speciali … persi i precari (per come sono messe le cose ci vorrà un miracolo!) forse si dedicheranno ai dipendenti di ruolo … sempre che siano rimasti iscritti dopo tanta trascuratezza!

 

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